Verifiche linee vita

Per quanto riguarda la tempistica degli interventi di manutenzione, a livello  normativo, si fa riferimento alla norma EN365 punto 2.1 lettera m: “l’indicazione che il sistema o il componente deve essere esaminato (o dove reputato necessario dal fabbricante, sottoposto a manutenzione) almeno una volta all’anno da persona competente o autorizzata dal fabbricante.“
Quindi non vi è dubbio che ogni componente di un sistema anti caduta debba essere controllato almeno una volta ogni 12 mesi, salvo il caso di arresto di una caduta che prevede un controllo immediato.
E’ il fabbricante che indica, a seconda del tipo di componente, chi può effettuare tale controllo. E’ chiaro che un cordino con moschettone o una imbracatura può essere controllato dal geometra di cantiere che è in grado di valutare se è ancora in buone condizioni o è da sostituire, mentre un dispositivo retrattile deve essere controllato da una persona autorizzata o dal fabbricante. Per quanto riguarda gli ancoraggi EN795C, all’interno del fascicolo tecnico deve essere indicato che la persona che può effettuare il controllo periodico può essere:
– un responsabile della ditta che l’ha installato
– Il professionista che abbia effettuato il progetto
In quanto si considera che entrambe le figure di cui sopra sappiano cosa hanno installato e sappiano cosa fare.
Nulla vieta però di incaricare altra figura che possa essere ritenuta di esperienza professionale equivalente, ma in tal caso tale figura vorrà avere come minimo un fascicolo della copertura da consultare, un progetto, una dichiarazione di conformità, ecc.; è da escludere di far effettuare il controllo da persona non autorizzata e competente.
Per quanto riguarda i costi bisogna sempre valutare la situazione: per esempio se l’impresa deve mandare un geometra ed un assistente che dovranno salire sul tetto, il controllo durerà almeno un paio d’ore. E’ chiaro che le due persone tra andata, controllo e ritorno perdono mezza giornata di lavoro. Poi dovranno inviare al cliente una relazione scritta di quanto riscontrato.
Buona norma sarebbe, in occasione dell’acquisto prevedere di stipulare un abbonamento alle future revisioni a prezzo fisso e stabilito in precedenza.